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Ambulatorio specialistico di Neurologia

Responsabile Dr.ssa Alessandra Fasolino

 La neurologia è la branca specialistica della medicina che studia le patologie del sistema nervoso centrale (cervello, cervelletto, tronco encefalico e midollo spinale); del sistema periferico somatico (radici e gangli spinali, plessi e tronchi nervosi) e del sistema nervoso periferico autonomo (gangli simpatici e parasimpatici, plessi extraviscerali e intraviscerali).

Nell’ambulatorio specialistico di Neurologia della Diagnostica Romeo vengono eseguiti i seguenti esami:

VISITA NEUROLOGICA 

La visita neurologica permette di rilevare eventuali patologie o disturbi che colpiscono il sistema nervoso centrale o quello periferico, cioè il cervello, il cervelletto, il midollo spinale, il tronco encefalico, il tronco nervoso, i gangli, le radici e i plessi extraviscerali e intraviscerali. 

Quando è consigliabile effettuare una visita neurologica?

È consigliabile effettuare una visita neurologica se si soffre di problemi di coordinazione, debolezza muscolare insolita, alterazioni degli organi di senso (disturbi oculari, dell’olfatto, tattili ecc), formicolio persistente in una parte del corpo, intorpidimento o perdita del controllo intestinale.

 

Come si svolge la visita neurologica?

Durante una visita neurologica il neurologo si informa sulla storia clinica e familiare del paziente, sul suo stile di vita e sui sintomi con cui ha a che fare. A questa prima fase segue un esame neurologico che può prevedere l’analisi dello stato mentale, delle funzioni simboliche (linguaggio, movimenti e riconoscimento di suoni, oggetti e colori), dei nervi cranici, del sistema motorio e della coordinazione dei movimenti, del sistema sensitivo e delle funzioni autonomiche (cioè quelle dei centri nervosi che controllano le funzioni vitali). Il neurologo può ad esempio valutare il senso di equilibrio e quello di orientamento, i riflessi, la reazione degli occhi agli stimoli visivi e quella alle vibrazioni sulla pelle. 

Preparazione dell’esame

Per sottoporsi a una visita neurologica non è necessaria alcuna preparazione specifica.

 

Durata dell’esame

La durata minima di una prima visita neurologica è di circa 40 minuti, ma a seconda dei casi e delle patologie in esame può essere necessario più tempo.

La durata di una visita neurologica di controllo è di circa 20 minuti.

 

ELETTRONEUROGRAFIA (ENG)

L’elettroneurografia (ENG) è un esame diagnostico non invasivo utilizzato per valutare la funzione dei nervi periferici. Serve a misurare la velocità di conduzione degli impulsi nervosi e l’ampiezza delle risposte elettriche prodotte dai muscoli o dai nervi stessi.

A cosa serve l’elettroneurografia?

L’ENG è utile per diagnosticare:

  • Neuropatie periferiche (es. neuropatia diabetica)
  • Sindrome del tunnel carpale
  • Radicolopatie (compressioni delle radici nervose spinali)
  • Sclerosi multipla (in casi selezionati)
  • Lesioni traumatiche dei nervi.

Come si svolge l’esame?

  • Il medico posiziona elettrodi di superficie sulla pelle lungo il percorso del nervo

da studiare.

  • Si somministra una lieve stimolazione elettrica per attivare il nervo.
  • Si registra la risposta elettrica (tempo e intensità) per valutarne la conduzione.

Durata e preparazione

  • Durata: circa 20-40 minuti
  • Preparazione: nessuna in particolare. Si consiglia di non mettere creme sulla pelle

 il giorno dell’esame.

 

Spesso associata a:

  • Elettromiografia (EMG) → per studiare anche l’attività elettrica dei muscoli.
  • Vengono spesso eseguite insieme (ENG + EMG) per una valutazione completa neuromuscolare.

ELETTROMIOGRAFIA (EMG)

L’elettromiografia (EMG) è un esame diagnostico che serve a valutare l’attività elettrica dei muscoli e la funzionalità dei nervi motori che li controllano. È spesso associata all’elettroneurografia (ENG) per fornire una visione completa del sistema nervoso periferico e muscolare.

A cosa serve l’elettromiografia?

L’EMG è indicata per diagnosticare:

  • Miopatie (malattie muscolari, come la distrofia)
  • Neuropatie periferiche (come la polineuropatia)
  • Radicolopatie (compressioni dei nervi spinali, es. ernia del disco)
  • SLA (sclerosi laterale amiotrofica) e altre malattie del motoneurone
  • Sindrome del tunnel carpale (in combinazione con l’ENG).

Come si svolge l’esame?

  • Si utilizzano elettrodi ad ago (sottilissimi aghi inseriti nel muscolo).
  • Il paziente viene invitato a rilassare e poi contrarre il muscolo.
  • Il dispositivo registra l’attività elettrica muscolare a riposo e durante lo sforzo.

Durata e preparazione

  • Durata: circa 20–45 minuti
  • Preparazione: non è necessaria una preparazione specifica, ma è consigliato:
    • Evitare creme/oli sulla pelle il giorno dell’esame
    • Informare il medico se si assumono anticoagulanti o si è affetti da disturbi della coagulazione

È dolorosa?

L’esame può essere lievemente fastidioso, soprattutto per l’inserimento degli elettrodi ad ago, ma è generalmente ben tollerato.

 

ELETTROENCEFALLOGRAMMA (EEG)

L’elettroencefalogramma (EEG) è un esame diagnostico non invasivo che registra l’attività elettrica del cervello. Viene utilizzato per individuare anomalie nel funzionamento cerebrale, come crisi epilettiche, alterazioni della coscienza o disturbi del sonno.

A cosa serve l’EEG?

L’EEG è utile per diagnosticare o monitorare:

  • Epilessia e crisi convulsive
  • Disturbi del sonno (insonnia, narcolessia, apnee notturne)
  • Encefalopatie (infiammazioni o infezioni cerebrali)
  • Stato di coscienza (coma, morte cerebrale)
  • Demenziali e altri disturbi neurocognitivi
  • Monitoraggio durante interventi neurochirurgici

Come si svolge l’esame?

  • Si posizionano elettrodi sul cuoio capelluto con una cuffia o cerotti conduttivi.
  • L’attività elettrica cerebrale viene registrata a riposo, talvolta durante stimoli visivi/luminosi o respirazione profonda.
  • In alcuni casi, si effettua EEG in privazione di sonno o EEG prolungato (24-72h con dispositivi portatili).

Durata e preparazione

  • Durata standard: 20–40 minuti
  • Preparazione:
    • Lavare i capelli (no gel/lacca)
    • Evitare caffeina prima dell’esame
    • Dormire poco (se richiesto EEG con privazione del sonno)

 

ELETTROENCEFALOGRAMMA CON PRIVAZIONE DEL SONNO

L’elettroencefalogramma (EEG) con privazione del sonno è un esame neurologico che registra l’attività elettrica del cervello dopo un periodo prolungato di veglia. Viene utilizzato soprattutto per aumentare la sensibilità dell’EEG nella diagnosi di epilessia, in particolare quando l’EEG standard risulta normale ma si sospettano comunque anomalie cerebrali.

A cosa serve?

  • Diagnosticare epilessia (soprattutto forme notturne o latenti)
  • Valutare altri disturbi neurologici come sincopi, disturbi del sonno, encefalopatie
  • Monitorare l’attività cerebrale in casi particolari (es. dopo trauma cranico)

Come si svolge?

  1. Privazione del sonno: il paziente deve restare sveglio per almeno 24 ore prima dell’esame (oppure dormire solo poche ore, secondo prescrizione medica)
  2. Durante l’esame il paziente viene fatto addormentare o comunque restare a riposo, spesso in ambiente tranquillo e buio
  3. Vengono applicati elettrodi sul cuoio capelluto per registrare l’attività cerebrale
  4. Durata dell’esame: circa 30-60 minuti

 

Preparazione

  • Non assumere caffeina o stimolanti
  • Non dormire la notte prima, se indicato dal medico
  • Lavare i capelli il giorno prima (senza usare gel o lacca)
  • Portare con sé eventuali referti medici o terapie in corso
 

 

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